Dimmi chi sei e ti dirò come usare le tecniche pittoriche in base alla tua personalità. Stop! prima di tutto mi devi dire chi sei.
Hai mai pensato che prima di dipingere o scegliere una tecnica pittorica, sarebbe meglio conoscere te stesso?
E’ l’ora di prendere una decisione nelle azione che svolgi tutti i giorni c’è sempre un lato artistico e creativo che potresti migliorare avendo delle giuste conoscenze pratiche come le tecniche pittoriche ma basandoti nelle tue tipologie caratteriali.
Dalla mia esperienza mi sono resa conto che c’è molta relazione tra il nostro carattere e la scelta della tecnica pittorica, alcune tecniche pittoriche possono anziché piacere possono risultare assai sgradevole e dare anche molto fastidio a chi li esegue e di conseguenza dando risultati poco soddisfacenti.
Per esempio ti racconto la storia di Mario un ragazzo di 16 anni, che fa pittura acrilica su carta, lui ha un carattere a filo corto lo chiamo così per dire che basta molto poco per mollare tutto. E’ molto pulito, non piace sporcarsi sia le mani che il disegno.
Lui vuole vedere il disegno pulito e tutte le linee dritte, se sbaglia cancella con forza e vedere la traccia dello sporco sulla carta bianca li fa venire i nervi, quindi vedendo che lui non riusciva a dipingere sopra lo sporco, ho capito che per il carattere che aveva era impossibile andare avanti così invece di dare la matita per il disegno ho dato il gesso morbido di pigmento chiaro e ho lasciato che lui scegliessi il colore che a lui più simpatico, adesso lui si sente più sciolto e sicuro perché sa che se sbaglia il disegno di base è solo passare uno straccio leggermente sopra le tracce e subito dopo la gomma che cancella tutto lasciando una leggera traccia di colore e non di sporco. Questo semplice accorgimento cambiò tutto per Mario adesso sceglie anche altri gessi colorati abbinati al dipinto da riprodurre.
Un’altra allieva Matilde ha iniziato con l’acquerello perché lo voleva imparare.
Matilde è una ragazza ansiosa, parla molto veloce, molto precisa e ordinata.
Nel corso vedevo che la tecnica dell’acquerello non le metteva a suo agio era insoddisfatta e infastidita da tutte quelle macchie e continuava a toccarlo per sistemare.
Ho suggerito di cambiare tecnica, ha passato a dipingere ritratti e animali usando come colori acrilici su tela e cartone telato e pennelli piatti.
Con l’acquerello lei si sentiva infastidita a vedere le macchie il colore che colava senza controllo.
Nell’usare i colori gli acrilici ho consigliato di usarli puri e stendere i colori puri.
Matilde è cambiata è soddisfatta di quello che fa si sente molto più decisa e sicura e molto meno meno ansiosa, dipinge un quadro in ogni lezione è veloce come se stesse parlando.
Questi sono solo alcuni esempi per dire che è importante conoscere se stesse e assecondare la voglia artistica e come siamo fatti. Senza obbligo di imparare per forza una tecnica pittorica o farsi vedere ma per puro piacere, divertimento e far piacere il nostro bambino creativo dentro noi.
Andate e provate, potete scaricare la guida delle tecniche pittoriche gratuitamente e poi anche scrivermi e sarò felicissima di sapere com’è andata e se ha funzionato anche per te.
C’è che per la scelta della tecnica siamo guidati dallo inconscio o dall’ambiente dove viviamo.
Quando cresciamo in un ambiente secco, anoressico e senza stimoli o opportunità di esplorazione creativa e in più la scuola dove sentiamo quelle voci che non siamo bravi a scrivere e figuriamoci a disegnare.
Poi da adulti se capita un momento che ci chiedono di essere creativi, o di prendere il pennello per aiutare il nostro bambino o i nipotini ecco che non sapiamo nemmeno cosa fare e perdiamo anche quel piacere del provare e giocare con qualcosa di nuovo.
Ogni adulto o bambino che vieni da me a imparare a dipingere so che dentro di sé si nasconde una perla che ha voglia di brillare e si trova dentro un guscio duro che non sa neanche lui come aprire.
La cosa migliore da fare è riflettere farsi delle domande prima di comperare qualsiasi materiale, e porsi dei confini , perché al contrario non vedrai mai niente di concluso.
Dimmi chi sei e scoprirai la tua tecnica adatta a te e ti propongo di leggere la mia guida delle tecniche pittoriche
è la mia guida delle tecniche pittoriche che ho creato vedendo la necessità delle persone in base alle loro indecisione di scegliere la tecnica più adatta al loro carattere.
In questa guida ci saranno i consigli e anche le check-list per prendere il materiali giusto in base alla tecnica e alla tua necessità senza spreco, perché ci tengo che i percorsi che farai con me siano eco e sostenibili.
Ma se sei anche alla ricerca di nuove forme d’arte o ti piacerebbe esperimentare tecniche diverse, la scelta che prenderai sarà di grande aiuto e stimolo per la creatività e l’intuito.
Più che la tecnica ce per primo il tuo linguaggio interiore di come sei e come piacerebbe
Per esempio Leonardo da vinci , molto curioso, timido, a lui piaceva sperimentare alla base del suo grande talento c’è il disegno, e grande impegno costante per migliorare il disegno, lui non si è fermato sulla tecnica, ma sul percorso dell’esecuzione e aveva sempre con se il suo taccuino d’artista, per scrivere le intuizioni, idee e disegnare quello che vedeva.
Diamo spazio al bambino creativo interiore di manipolare colori costruire forme, immaginare situazioni anche girando la matita nel foglio senza una intenzione precisa solo lasciando andare nel flusso.
Nel mondo dell’arte c’è davvero tanto ed è un mondo ancora alla scoperta e solo avere curiosità e lasciarsi guidare dal piacere per trovare le tue forme d’arte.